Napoli, 29 gennaio 2013 – “Faccio il tifo per Ingroia, perché con la sua lista toglie voti al Partito democratico”. Parla da stratega navigato, l’ex presidente della Provincia di Napoli e parlamentare uscente del Pdl, Luigi Cesaro (nella foto). Secondo l’uomo che negli anni di voti ne ha portati, eccome, l’arma in più per recuperar terreno è oggi il magistrato palermitano, “l’uomo che – a detta di Giggino – con la sua lista toglierà non pochi voti a Bersani e a Vendola”. L’ex numero uno di Palazzo Matteotti è poi tornato sulla polemica che lo ha travolto dopo il caso Cosentino, che lo ha accusato di alto tradimento per l’esclusione dalle liste elettorali in zona Cesarini. “Macché tradimento”, ha replicato il diretto interessato. “Tra me e Cosentino non c’è proprio niente. Appena ci sarà modo di incontrarci e parlare, sono certo che chiariremo ogni cosa. E poi – ha concluso Cesaro – non sono io che ho deciso di far fuori Cosentino, ma sono stati quelli che stanno sopra di me”. Sul fronte opposto, cresce l’attesa tra le anime napoletane del Partito democratico per l’appuntamento di domani, alle 14, presso la Sala della Loggia del Maschio Angoino di Napoli. Il segretario nazionale del Pd e candidato premier del centro sinistra, Pierluigi Bersani, interverrà infatti alla kermesse “L’Italia giusta parte da Sud”. Saranno presenti, per l’occasione, tutti i candidati campani alla Camera e al Senato del Partito Democratico. “Si tratta della prima di diverse iniziative elettorali che vedranno Pierluigi Bersani impegnato in prima persona a Napoli e in Campania – dichiarano il segretario regionale del Pd Enzo Amendola e il segretario provinciale di Napoli Gino Cimmino – Una scelta che testimonia la fortissima attenzione che il nostro candidato premier intende rivolgere, una volta al Governo, al delicato tema dello sviluppo territoriale e del rilancio socio-economico dell’intero Mezzogiorno”.
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